Ciberspazio e Diritto. Rivista internazionale di Informatica Giuridica.
I miei articoli
Aspetti contrattuali del commercio elettronico: il contratto telematico e la disciplina del codice del consumo in materia di contratti a distanza alla luce delle recenti modifiche in vigore da giugno 2014
L’articolo affronta i principali aspetti rilevanti in materia di contratti conclusi online. Lo scambio di beni e servizi che avviene attraverso un processo elettronico, il cosiddetto e-commerce, ha sollevato alcune importanti questioni interpretative in materia contrattuale, in particolare relativamente ai requisiti di forma e all’individuazione del momento e del luogo in cui si verifica la conclusione del contratto. La materia è stata disciplinata dalla Direttiva 31/2000, c.d. Direttiva sul commercio elettronico, recepita dal legislatore italiano con D.lgs. 70/2003, che stabilisce alcuni importanti obblighi per il soggetto prestatore, soprattutto in tema di trasparenza. La forma di commercio elettronico ad oggi più diffusa è quella che avviene tra un soggetto professionista e un soggetto consumatore. Per tale motivo è di fondamentale importanza per la materia de quo la disciplina contenuta nel Codice del consumo in materia di contratti conclusi a distanza, come modificata da ultimo con D.lgs. 21/2014, in vigore dal giugno 2014.
Ciberspazio e diritto, vol. 15, n. 51 (2/3-2014), Mucchi Editore, Modena, pp. 273-309. LINK
Informazione online, sequestro e responsabilità
La stampa gode di una tutela rafforzata rispetto alle altre forme di manifestazione del pensiero. Essa, infatti, non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure e il sequestro degli stampati è possibile solo secondo le modalità e con le limitazioni stabilite, in primo luogo, dalla stessa Costituzione. Il presente articolo affronta la questione dell’applicabilità della disciplina di cui all’art. 21 Cost. prevista per la stampa all’informazione diffusa online. Riflettendo sulla natura e sulle caratteristiche dei nuovi strumenti dell’informazione e sulla disciplina ad essi applicabile, mediante un’analisi della normativa vigente e delle pronunce della Corte di Cassazione in materia, sono analizzate le questioni relative alla definizione di “stampa”, all’applicabilità del sequestro preventivo e dell’obbligo di registrazione della testata, nonché i profili concernenti la responsabilità, con riferimento sia alla responsabilità del direttore che alla responsabilità del provider.
Ciberspazio e diritto, vol. 16, n. 52 (1-2015), Mucchi Editore, Modena, pp. 51-84. LINK
Il controllo a distanza del lavoratore e le nuove tecnologie
L’articolo 4 dello Statuto dei lavoratori, primo riferimento in materia di controllo a distanza dei lavoratori, è stato recentemente modificato con D.lgs. n. 151 del 14 settembre 2015, in attuazione della legge delega per il riordino dei rapporti di lavoro, c.d. Jobs Act 2. L’articolo descrive la disciplina del controllo a distanza del lavoratore mediante le nuove tecnologie prima di novella, secondo le interpretazioni fornite dalla Suprema Corte e dal Garante per la protezione dei dati personali, e ripercorre il processo legislativo che ha portato alla modifica (con particolare attenzione all’analisi svolta presso le Camere ed alle osservazioni del Garante per la protezione dei dati personali), per giungere all’analisi del testo novellato nell’ottica di un confronto con la disciplina previgente.
Ciberspazio e diritto, vol. 16, n. 53 (2-2015), Mucchi Editore, Modena, pp. 357-384. LINK
La disciplina dei nomi a dominio e i rimedi esperibili in caso di cybersquatting
Le procedure per ottenere giustizia in caso di questioni legali relative ai nomi di dominio sono varie e di differente complessità. In questo articolo l’autrice analizza il fenomeno del cybersquatting e le modalità migliori per ottenere la riassegnazione del nome di dominio rivolgendosi a enti per la risoluzione delle dispute nazionali e internazionali, descrivendo in sintesi i requisiti necessari e le procedure da seguire.
Ciberspazio e diritto, vol. 16, n. 54 (3-2015), Mucchi Editore, Modena, pp. 405-420. LINK
L’ultimo numero
“Internet delle cose” e problematiche giuridiche: alcune considerazioni, Roberta Ruggieri
Smart contracts: traiettoria di un’utopia divenuta attuabile, Stefano Capaccioli
Il processo civile telematico in appello, Vincenzo Conte
Alcune questioni problematiche circa il voto elettronico, Silvia Elia
La jihād 2.0: profili economici, tecnologici, giuridici, Mariateresa Fiocca, Ivan Di Pietro, Nicola Tigri, Francesco Ciciriello
Tra tutela dell’identità personale e tutela dell’accountnella decisione n. 56 dell’11 febbraio 2016 del Garante per la protezione dei dati personali, Costanza Martani
“Internet of Things” e l’importanza del diritto alla privacy tra opportunità e rischi, Erika Caterina Pallone
Stati Uniti d’America, Federazione Russa e Italia: consenso e informativa nella disciplina del trattamento dei dati personali (e confronto tra i diversi approcci normativi), Ekaterina Volkova
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